Le informazioni sotto riportate sono di carattere generale e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
In generale, i bombi sono insetti pacifici e pungono solo quando sono in pericolo e se il nido viene disturbato. Solo le femmine di bombi (regine e operaie) hanno un pungiglione; i bombi maschi no. Quando un bombo punge, inietta un veleno nella sua vittima e rispetto la puntura di ape, il pungiglione del bombo non si stacca dall’insetto ma può essere retratto, per cui il bombo può pungere più volte.
Sebbene i bombi pungano raramente, può comunque succedere di essere punti.
Nella maggior parte dei casi questo si traduce in dolore e piccole reazioni temporanee. In alcuni casi possono verificarsi reazioni allergiche.
Se una persona viene punta più volte in un breve periodo di tempo, possono verificarsi reazioni gravi. In questo caso, chiamare immediatamente un’ambulanza e seguire le istruzioni del centro operativo.
Quando si viene punti si possono verificare reazioni che richiedono trattamenti diversi. Consultare sempre un medico
- Reazione locale: Una puntura di bombo provoca gonfiore intorno al punto e provoca arrossamento e prurito. Ciò può verificarsi subito dopo la puntura, ma spesso accade dopo poche ore. Questo può durare per ore o giorni e il gonfiore puó espandersi leggermente. Il gonfiore maggiore si verifica su parti del corpo con pelle più molle, come le palpebre. Normalmente, le reazioni locali scompaiono rapidamente ma in alcuni casi possono durare un paio di giorni
Solitamente, il trattamento medico non è richiesto per questa reazione. É possibile applicare del ghiaccio e una pomata lubrificante per alleviare il prurito. Se si é stati punti in un’area sensibile é possibile l’uso di antinfiammatori. In questo caso consultare il medico per un farmaco adeguato
- Reazione in bocca nei pressi della faringe: Le punture di bombo in questo caso possono bloccare le vie aeree. In questo caso recarsi in ospedale il prima possibile.
- Reazione allergica (CHIAMARE SEMPRE L’INTERVENTO MEDICO): alcune persone hanno una reazione allergica dopo una puntura. Lo shock anafilattico o anafilassi è una reazione allergica grave e pericolosa per la vita. Inizia all’improvviso e peggiora molto rapidamente: può verificarsi dopo pochi secondi e comunque entro 30-60 minuti di esposizione dalla puntura
Richiedere un intervento medico rapidissimo.
In caso di shock anafilattico si verifica un abbassamento improvviso della pressione sanguigna e una restrizione delle vie respiratorie con blocco della respirazione.
Segni e disturbi (sintomi) che possono comparire in caso di shock anafilattico includono:
- stordimento, vertigini, collasso o perdita di coscienza
- abbassamento della pressione sanguigna (ipotensione), e battito cardiaco accelerato e debole difficoltà respiratorie (dispnea), con respirazione veloce e superficiale
- costrizione delle vie respiratorie e gonfiore (edema) di lingua o gola, che può causare sibili e problemi di respirazione
- sudorazione
- nausea, vomito o diarrea
- confusione e ansia
- orticaria (eruzione cutanea), prurito e arrossamento della pelle o pallore
Lo shock anafilattico richiede un’iniezione di adrenalina e un intervento di pronto soccorso. In ogni caso bisogna chiamare immediatamente un’ambulanza e recarsi al pronto soccorso. Se lo shock anafilattico non viene trattato immediatamente, può essere mortale.
Indicazioni di primo soccorso:
Se si sospetta uno shock anafilattico, chiamare immediatamente il 112 o 118 (numero di emergenza) e richiedere l’intervento medico tempestivo e seguire le istruzioni della centrale operativa. In attesa dei soccorsi l’infortunato può essere posto nella posizione supina con le gambe sollevate di circa 30 cm utilizzando ad esempio, una sedia.
Se possibile, l’infortunato andrà posizionato in modo che il capo si trovi al di sotto di ginocchia e bacino (posizione di Trendelenburg). In attesa dei soccorsi sanitari, la persona colpita da shock anafilattico dev’essere rassicurata e per quanto possibile confortata sulle sue condizioni e sull’arrivo dell’ambulanza. Se il paziente smette di respirare, passare alle manovre rianimatorie.
Si consiglia di avere sempre a disposizione un iniettore di adrenalina o fiale per iniezione di adrenalina soprattutto in caso di allergia accertata.